Oltre alle cappelle, nei secoli scorsi la fede veniva espressa attraverso opere pittoriche eseguite sui muri di case, stalle, mulini e altre costruzioni.
Gli affreschi e i dipinti a secco della Valmaggia sono stati inventariati dall'APAV tra il 1982 e il 1985 (401 oggetti). La maggior parte di queste opere sono a soggetto religioso. Dall'inventario sono esclusi i dipinti sulle facciate di oratori e chiese (vedi
inventario chiese), nonché le decorazioni e le meridiane.
Le opere del pittore più famoso della valle, Giovan Antonio Vanoni, sono raccolte in un libro edito dal Museo di Valmaggia.