APAVAssociazione per la protezione
del Patrimonio Artistico
e Architettonico di Valmaggia
Chi siamo
L'APAV è stata fondata nel 1975 con lo scopo di salvaguardare il patrimonio artistico, naturalistico e architettonico di cui è ricca la Valmaggia.
Recapiti
APAV
Al Stradón da Cói 18
6678 Coglio
Telefono: +41 91 753 13 11
Si riceve su appuntamento, pregasi contattare la coordinatrice signora Rita Omini al n. 079 759 32 24
Cenni storici
Attorno alla metà del secolo scorso nelle nostre valli i valori della civiltà contadina si erano svalutati a tal punto che gli antiquari facevano facilmente incetta di oggetti vecchi e gli speculatori si impossessavano per pochi soldi dei rustici, ormai divenuti inutili. Con lo scopo di contrastare questa tendenza...
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Statuti
Gli statuti dell'APAV sono consultabili qui.
Membri
Il comitato dell'APAV è composto dai seguenti membri:
- Gabriella Tomamichel, presidente
- Uria Cerini, vicepresidente
- Rita Omini, coordinatrice
- Chiara Andreocchi-Vanoni, membro
- Nicola Bettazza, membro
- Gabriele Bianchi, membro
- Gabriele Maccarinelli, membro
- Flavio Zappa, membro
Archivista: Julia Binsacca
Inoltre collaborano con l'APAV, specialmente per l'allestimento degli inventari e per l'assistenza ai lavori di restauro, diversi giovani e studenti interessati alle attività dell'associazione.
Soci
Sono soci dell'Associazione i comuni, i patriziati, le parrocchie della Vallemaggia, e oltre 500 privati cittadini.
Tassa sociale APAV:
- Privati: minimo CHF 25.-
- Comuni: CHF 3.- per abitante (minimo CHF 200.-)
- Patriziati: minimo CHF 150.-
- Parrocchie: minimo CHF 100.-
Proprietà
Allo scopo di salvaguardare determinati monumenti, l'APAV ha accettato delle donazioni e in alcuni casi ne ha promosso l'acquisto. Le nostre proprietà, liberamente accessibili al pubblico, sono le seguenti:
- la torba con mensola del 1401 a Camblee (Lavizzara) e la casa attigua del 1544;
- la torba su funghi situata al Cort in Val di Peccia (Lavizzara), datata 1438-39;
- due case a torre del XVI secolo e diversi edifici diroccati (stalle, splüi, case a torre) alla Presa in Val Bavona;
- la stalla del 1372 a Cavergno;
- uno strappo del 1633 (Madonna con Bambino) depositato nella chiesa di Prato;
- la cappella con portico del XIX secolo ai Ronchini di Aurigeno.
Contributi
Conto ordinario per nuovi soci:
Banca Raiffeisen Vallemaggia
6673 Maggia
65-6427-7
CH42 8080 8003 0389 7161 5
Conto restauri:
Banca Raiffeisen Vallemaggia
6673 Maggia
65-6427-7
CH50 8080 8003 3468 2163 2
Conto mulini di Fusio:
Banca Raiffeisen Vallemaggia
6673 Maggia
65-6427-7
CH29 8080 8007 9049 2796 1
